“Mamma mia dammi cento lire”, testo scritto dalle sorelle Barchi e riveduto da Luciano Bertoli che ne cura anche la regia, ci offre uno spunto di riflessione sulla vita di disperazione e di miseriae sulle attese e le speranze della gente, bresciana e non, costretta ad espatriare per trovare una soluzione ai propri problemi di sopravvivenza e che spesso se ne tornava in patria delusa ed ancora più povera.
La commedia, scritta in dialetto bresciano, è densa di riferimenti storici all’Italia del primo novecento, accenna alle rivolte e ai tumulti degli operai e dei braccianti e narra la vicenda di un gruppo di contadini e di ambulanti, che con le loro famiglie partirono alla volta dell’Argentina, con non poco spirito di avventura e voglia di cambiamento.
Testo di L. Bertoli e M. A. Belotti.
Regia L. Bertoli.